Anopticon: Big Brother, we are watching you

Un progetto di persone che alzano la testa da sotto la scarpa:

Un progetto che ricorda al grande fratello di non essere l’unico gallo nel pollaio:

Il progetto Anopticon nasce nella città nota per le gondole e per le telecamere. Gli utenti possono compilare una mappa indicando le innumerevoli telecamere che riprendono le finestre, le calle, i topi e i barcaioli. Questo non farà togliere le telecamere, ma almeno è necessario per:

A) Far capire che la sorveglianza è uno spreco di risorse, e altamente lesiva per i cittadini.

B) Far capire che nonostante lo spreco di risorse, la sicurezza non aumenta 

C) Far capire che la sicurezza è una percezione, e come ogni percezione veicolata dalle informazioni (e quindi dai media, e quindi sulla massa, dai mass-media), si può decidere arbitrariamente se le persone si sentono più o meno sicure.

D) Ottimisticamente, far capire alla massa che le informazioni che riceve non rispecchiano la verità, ma solo una distorsione plausibile di essa.

E) Fare in modo che vengano richieste soluzioni di sicurezza efficaci.

La strategia è a lungo termine, ma nel contempo, diventa graficamente evidente che l’occhio del grande fratello è ovunque.

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